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Comitato Promotore per la Tutela e la Diffusione Internazionale – OG-OcclusioneGravità

Oggi vi spieghiamo perchè OG-OcclusioneGravità non può essere medicina ma è fondamentale per la salute




Saremo polemici.

Se vi rivolgete al Comitato OG applicando la scoperta ed invenzione di Formia Maurizio, state facendo qualcosa che non potete trovare in uno studio medico che tratta/cura la postura nella figura del dentista gnatologo, osteopata, posturologo, fisioterapista, terapista olista, Pilates, Mezieres etc. etc.


Per intenderci, un’affermazione come questa è estremamente sbagliata e fuorviante:



In primis perchè l’immagine è di proprietà di Formia Maurizio ed indica la sua scoperta ed invenzione ergo stanno pubblicando qualcosa di non loro, senza autorizzazione e senza conoscerne le caratteristiche e poi perchè si utilizza l’autorità (si pensa che un osteopata sia una figura professionale seria, etica e che applichi protocolli riconosciuti) ingannando di fatto il paziente che crede di essere in questo caso (in questo caso) in buone mani invece,

Il titolo corretto dovrebbe essere:

I disturbi dell’ATM possono essere anche conseguenza di una CONDIZIONE MECCANICA ABITUALE scorretta


Scriviamo al condizionale perchè l’origine può essere non solo meccanica abituale ma la componente meccanica abituale è sempre presente in chi ha questo tipo di disturbo.

Sicuramente utilizzando un’immagine non loro viene dato al pubblico un messaggio fuorviante e, in questo specifico caso, sbagliato.


Partendo dall’assioma che la testa pesa e va sostenuta in equilibrio per “pesarsi” di meno e che la funzione della mandibola oltre a quella di mangiare e di fonare è soprattutto quella di mantenere in equilibrio e sui 3 assi spaziali contemporaneamente il peso del cranio (Formia 2009),

andare a studiare un appoggio (tra i mille esempi che si possono fare) plantare e correggere un bacino ruotato o una gamba apparentemente corta o un lato indebolito senza tenere conto della tesi di Formia, diventa un procedimento arduo che porta ad altre mille compensazioni ma che sicuramente è sbagliato.

Il concetto di CONDIZIONE MECCANICA ABITUALE del corpo umano che viene analizzato dall’operatore biomeccanico OG è insindacabile perchè, per esempio e sempre tra i mille esempi che potremmo farvi per farvi capire la veridicità del titolo di questo articolo, analizzare un appoggio plantare su una pedana posturometrica è una forzatura in termini di CONDIZIONE MECCANICA ABITUALE.

Se volessimo forzatamente utilizzare il termine “postura” potremmo dire che costringere un individuo su una pedana diventa una postura NON ABITUALE e pertanto fuorviante, quasi sempre SBAGLIATA.

I piedi sono i nostri piedini del piedistallo corpo che sostiene la sfera testa in equilibrio.

Non abbiamo TRE punti di sostegno del cranio ma ne abbiamo DUE di cui uno MOBILE (la mandibola) che ne contiene sostanzialmente DUE (arcate dentarie) come non abbiamo un TREPPIEDI che sostiene la nostra sfera testa ma ne abbiamo DUE così li spostiamo e modifichiamo il loro appoggio a seconda di DOVE la testa (e conseguentemente il corpo) CADE e quindi dove manca il SOSTEGNO della mandibola.

Spiega poi Formia nel suo libro (2009) che una problematica DISCENDENTE ne innesca una ASCENDENTE ma non viceversa, o meglio, il viceversa possono conoscerlo solo gli operatori biomeccanici OG dacchè nessuno sa identificare un Disequilibrio Meccanico Abituale (salvo noi di OG-OcclusioneGravità, le battaglie legali ne sono la prova provata).


Questi fatti sono INSINDACABILI ed indicano la ragione per cui oggi vedete spopolare le immagini di Formia, nella fattispecie questa che ha creato e pubblicato nel 2007 sul suo sito web quando ancora parlava di postura (per far capire anche ai medici questi concetti usando parole comprensibili anche a loro e che non hanno mai compreso):



O questa:



L’ingiustizia che denunciamo da anni non è tanto il prendere una foto e pubblicarla sul proprio sito medico e venderla come tesi medica ma è quella di applicare poi conseguentemente atti volti a correggere un qualcosa al proprio paziente di cui non si è ferrati con la conseguenza OVVIA che non si risolverà la problematica del paziente o si risolverà solo parzialmente ma creando il terreno per un futuro CROLLO MECCANICO ABITUALE del corpo umano.

Andate poi a dimostrare che è stato quel trattamento la causa di tutto?

I periti medici legali vi diranno che non c’è il nesso causale. Non basta la “correlazione occlusione postura-malattie”, serve il nesso causale per dimostrarlo.

Si dice, in Italia, che sarete “cornuti e mazziati”.


Ci teniamo come Comitato di cittadini a mettervi in guardia da questi ingannatori. Con tutto il rispetto per il lavoro di tutti.




27 marzo 2022 – Comitato OG

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